Una moneta carolingia d'argento è stata trovata il 22 Febbraio 2008 durante gli scavi archeologici nelle fondamenta della Cappella Palatina di Aquisgrana ad Aachen (Germania).
Fig. n. 1.
Il dritto della moneta rappresenta una croce al centro, circondata dall’iscrizione
CARLVS REX FR[ancorum] che dal latino significa Carlo, Re dei Franchi
Sul retro, troviamo il monogramma paleografico tipico dei re carolingi (che nella monetazione può oscillare fra K e C)
Fig. n. 2.
La moneta (un denaro) venne riferita all’Imperatore Carlo Magno (2 Aprile 742 ca. – 28 Gennaio 814) ed i ricercatori che l’hanno studiata la attribuiscono ad un periodo di poco successivo al 794 d. C. ca., come proveniente dall’antica Zecca carolingia di Melle (Metullum) in Francia.
Si propone una nuova datazione della suddetta moneta: essa andrebbe piuttosto attribuita all’Imperatore Carlo III il Semplice (17 Settembre 879 – 7 Ottobre 929).
Si confrontino la seguente moneta, Fig. n. 3, sostanzialmente identica al conio della Fig. n. 1, con la successiva moneta – sempre carolingia – di fig. n. 4.
Fig. n. 3.
Carlo il Semplice.
898 – 923 d. C.
Denaro
Zecca di Melle (Francia).
Ar gr. 1,80.
DRITTO: + CARLVS REX FR [ancorum] intorno a croce.
ROVESCIO: + MET + VLLO intorno a monogramma di Carlo.
Prou 702; dep. 627; MEC I 952ff.
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Fig. n. 4.
Carlo Magno.
794 – 814 d. C.
Denaro.
Zecca di Milano (Italia).
Ar gr. 1,80 ca.
DRITTO: + CARLVS REX FR[ancorum] intorno a croce.
ROVESCIO: + MEDIOL[anum] intorno a monogramma di Carlo Magno.
CNI 24. Verri 2. MEC 1, 743.
Come puntualizza Alessia BOLIS, (cfr “Legende circolari, legende in circolo: un repertorio di scrittura numismatica”, in “ACME”, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia della Università degli Studì di Milano, Vol. LVIII, Fasc. II, Maggio - Agosto 2005, pp. 132 – 133):
Dunque prendendo come riferimento il monogramma ed osservando la legenda (la scritta che lo circonda) notiamo che il nei denari di Carlo Magno la croce è ad ore 12 in alto. Invece nei denari di Carlo il Semplice la croce si trova ad ore 13 in alto. Quindi molto probabilmente il denaro trovato recentemente negli strati archeologici ad Aachen sarebbe da attribuire più correttamente a Carlo il Semplice, un reperto quindi più recente di almeno 84 anni (se non di 129)!
Trieste, Febbraio 2015. Andrea KEBER
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