lunedì 16 settembre 2024
domenica 15 settembre 2024
il Centro Studi San Claudio al Chienti sottoscrive le seguenti dichiarazioni del Prof. Enzo Mancini.
Circa nove mesi prima di morire a Umberto Eco fu conferita una, delle tante, laurea honoris causa, da parte del rettore dell'Università di Torino, prof. Gianmaria Ajani. Valutando i pro e i contro di Internet Umberto Eco disse testualmente:
"...D'altro canto fa sì che dà diritto di parola a legioni
di imbecilli i quali prima parlavano solo al bar dopo due o tre bicchieri di
rosso e quindi non danneggiavano la società... e adesso hanno lo stesso diritto
di parola di un premio Nobel... intanto come posso esser sicuro che un
messaggio è davvero di papa Francesco... quando uno può fingere di essere Rita
Hayworth e invece è un maresciallo dei carabinieri."
Oggi leggo su un giornale locale on line: "Scacco
matto a Carlo Magno... etc etc.”
Scacco matto vuol dire partita chiusa, fine definitiva. No
signori miei, la partita è aperta più che mai. Perché la verità ha in sé, per
legge fisica, la forza di venire a galla in un liquame di bugie, nel quale
qualcuno sembra sentirsi nel proprio elemento naturale. La verità che Giovanni
Carnevale ha fatto intravedere verrà a galla prima o poi, è solo questione di
tempo. La chiusura di un Centro Studi a San Claudio può solo allungare un poco
questo tempo. E sarà probabilmente più merito dei Tedeschi, quando si
libereranno definitivamente delle scorie nazionalsocialiste che ancora
annebbiano la loro cultura.
Perché gli Italiani stanno evidenziando nel momento attuale di
possedere una cultura succube sia in Europa sia verso gli Stati Uniti.
Comunque a questa diatriba su Aquisgrana a san Claudio sono
disposto a partecipare con chi accetta un corretto confronto, ma non con chi
insulta o dice falsità.
Se qualcuno poi mi dimostra che ho sbagliato tutto e che sto
seguendo un falso percorso dando ragione al professor Giovanni Carnevale, mi fa
un grosso favore.
Ma se mi dice:" Ti sbagli perché lo dico io".
Allora resto della mia opinione.
Macerata 15 settembre
2024
mercoledì 11 settembre 2024
Addendum a: Eclisse del 787 visibile a Parigi, ma NON VISIBILE al nord delle Alpi!
Eclisse del 787 visibile a Parigi, ma NON VISIBILE al nord delle Alpi!
Janet L. Nelson, docente emerita di storia medievale al King's College di Londra, nel suo Carlo Magno, edito in italiano dalla Mondadori nel 2022, alla p. 258, scrive dell'eclisse del 16 settembre 787 dicendo: " gli annali di Lorsch iniziano l'insolitamente breve resoconto del 787 con l'eclisse solare... Fu visibile a nord di una linea che va da Parigi a Monaco." Ho contattato il prof.Mancini Enzo per studiare questo evento il quale, dopo aver consultato il manuale del noto Oppolzher, mi ha riferito che l'eclisse solare della mattina del 16/09/787 NON é avvenuta al nord delle Alpi. Il sole, quel giorno, si é oscurato completamente in Campania e poi in Puglia. Nelle Marche l'eclisse é avvenuta al 90%. Quindi, nelle Marche, l'eclisse é stata quasi totale.
Albino Gobbi
Torniamo sull'eclisse solare della mattina del 16 settembre 787. Secondo gli annali di Lorsch si é verificata a nord di una linea che va da Parigi a Monaco. Secondo gli astronomi si é verificata in Campania. Il prof.Florian Hartman, dell' Università di Aachen, e il prof.Alberto Meriggi, dell' Università di Urbino se la sentono di scrivere che quell'eclisse, secondo gli astronomi, si é verificata sulla Senna e non sul Volturno?
Theodor:
Praga 1841/ Vienna 1886
professore di Geodesia dal 1876
Presidente dell'associazione geodetica internazionale.
Ha studiato tutta la determinazione delle orbite delle comete e dei pianeti dal 1207 a.C. al 2163 d.C.
Grazie a lui negli ultimi 150 anni sono state previste tutte le eclissi senza alcun errore.
*****
Una serie di annali scritti a Fulda riporta per l'810: Carlo Magno giunse in Sassonia. Ci fu un'eclisse di sole il 30 novembre. Secondo i calcoli fatti dal prof. Enzo Mancini in questo caso effettivamente l'eclisse é avvenuta in Sassonia a differenza di quella del 16 settembre del 787 che non é avvenuta tra Parigi e Monaco ma in Campania.
Albino Gobbi
martedì 27 agosto 2024
Chi ha emesso questo documento? Carlo Magno o Carlo il Grosso? E’ stato emesso nell’anno 801 o 881?
DATUM IV
KALENDAS MARTII, ANNO,CHRISTO PROPITIO, IMPERII DOMNI KAROLI PRAEPOTENTIS
AUGUSTI UNCTIONIS SUAE PRIMO, INDICTIONE XIV. ACTUM AQUIS PALATIO.
giovedì 15 agosto 2024
Abbiano il coraggio di ammettere che le maestranze che hanno costruito San Claudio sono arrivate dal vicino Oriente!
Da una enciclopedia on line molto seguita sulle maestranze specializzate provenienti dal vicino Oriente leggiamo:
"L'Esarcato di Ravenna, solida testa di ponte bizantina in Italia fino al 751, divenne dunque la valvola di sfogo degli artisti dissidenti, soprattutto monaci, duramente perseguitati dal generale bizantino Michele Lacanodracone in patria negli anni 760, che fuggivano da Bisanzio e dall'Iconoclastia. Queste specializzate (ed apprezzate) maestranze vennero subito fagocitate dalla committenza romana, ormai unica latrice dell'eredità culturale bizantina sulla terraferma italiana e, tramite essa, dai Franchi di Pipino il Breve, nuovo braccio armato secolare del Papa (v.si Promissio Carisiaca). Carlo Magno, figlio e successore di Pipino, seppe servirsi di tali maestranze per creare le opere della sua Schola palatina."
Chiediamo a questi storici di affermare che esperti in costruzione di edifici arrivati dal vicino Oriente nel Piceno hanno realizzato la chiesa di San Claudio al Chienti, seguendo tecniche strutturalmente identiche a quelle utilizzate per costruire il frigidarium di Kirbet al Mafjar, presso Gerico.
Sarebbe una ammissione deontologicamente corretta e apprezzabile