lunedì 29 giugno 2015

Informazioni utili per chi seguirà il 5 luglio il convegno di Montegranaro



Suggeriamo a tutti coloro che intendono pranzare al ristorante "Veregra" di prenotare al 0734 889261.


Abbiamo inoltre convenzionato:

   
Via Macerata 77 - 62015 Monte San Giusto (MC)

Tel: 0733 530500 - fax: 0733 530477


al prezzo di  € 40 a notte a persona

giovedì 11 giugno 2015

Ulteriori informazioni sul libro di Giuliana Poli: Le Figlie del Sole

                       

                                   Dopo l’Antro della Sibilla e le Sue Sette Sorelle
                                                      in uscita
                                          Il nuovo Libro di Giuliana Poli

Le Figlie del Sole, dalla Sibilla ai culti solari matrilineari,Edizione XPublishing, Roma,2015, pagg. 170.

         allegato alla rivista Fenix  di Giugno
               
BOOK TRAILER: 

https://www.youtube.com/watch?v=2PhSt7w7LCQ&feature=youtu.be


Il Libro: Le Figlie del Sole di Giuliana Poli è il secondo volume sulla Sibilla Appenninica che esce dopo l’Antro della Sibilla e le sue sette Sorelle che troverete a seguire su Fenix di Luglio in ristampa. Questo nuovo saggio ha uno “sguardo” che va oltre il mero territorio dei Monti Sibillini studiato a fondo in un contesto più ampio e profondo. Dai Veda Indiani (VII/V a. C) passando all’ideologia Greco-romana e soprattutto etrusca, questo libro si propone di ripercorrere l’antico culto della Sibilla Appenninica e le Sue Sacerdotesse allargandone gli orizzonti di spazio e tempo. Interessante come Giuliana Poli, una delle poche scrittrici della Tradizione più autentica, abbia ricucito insieme il Tutto partendo dall’originario Uovo Cosmico. Con Le Figlie del Sole, la Poli restituisce al femminino sacro la più alta aristocrazia spirituale come la magia del cerchio solare nei suoi tre aspetti. Importante il collegamento delle antiche origini italiche con gli orientali Pelasgi, con il mito troiano e gli Etruschi. Cosa hanno in comune le Marche, la Valle d’Aosta e la Sicilia? Molto “forte” l’unione della Sicilia della Venere Ericina con le Marche. Perché poi l’Italia è vera terra dei misteri? Affascinante la teoria della Poli sul perché I Cavalieri d’oltre Alpe ricercano le proprie origini  sui Sibillini ma lascerò il disvelamento ai lettori. Interessante inoltre l’ambivalenza dello scrivere della Poli che al saggio alterna un modo di scrivere più aulico e poetico che “parla” direttamente alle forme archetipiche più profonde dell’uomo.


L’Autrice: Giuliana Poli, giornalista, scrittrice ricercatrice . Dopo la laurea in giurisprudenza diventa giornalista e scrittrice studiosa di tradizioni arcaiche e corrispondente di testate giornalistiche e televisive. Collabora con Mario Polia al libro "Tra Sant'Emidio e la Sibilla" Forni Editore, Bologna, 2004. Nel 2008 a Napoli con Controcorrente Edizioni esce il suo primo libro "L'Antro della Sibilla e le sue sette Sorelle" " dove da una storia narrata da una anziana dei Monti Sibillini elabora l’idea che intorno al Monte Sibilla sette chiese dedicate alla Vergine Maria riproducono in terra la Costellazione della Vergine celeste un successo che apre un esteso dibattito culturale oggi in ristampa. Sta per essere distribuito in Italia il suo ultimo libro "Dio è Femmina?" Finis Terrae, Lugano 2014. Presentatrice di eventi culturali importanti è stata oggetto di vari riconoscimenti come Donna dell'Anno 2011 e la nomina onoraria e cattedratica dell'Accademia Tiberina nel 2013 per il suo operato sul recupero delle tradizioni, sul mito e le ritualità arcaiche. Addetto stampa della Ferenc Listz international Society.
Il suo modo di scrivere "iconoco" ed "eclettico" colloca Giuliana Poli come una scrittrice "Terra di mezzo" tra la Scienza e la Ricerca di frontiera nel mondo del sacro dove risiedono gli archetipi. Le sue opere sono un atto immaginativo singolare ed ineguagliabile, un ponte tra due grammatiche: la logica dalla forma saggistica "precisa e puntuale" nelle fonti e il linguaggio metalogico dalla tonalità evocativa, lirica, che và oltre la parola, poiché come Lei stessa afferma: "L'apparente non senso stimola la mente a trovare soluzioni".
Donna estremamente pratica che si distingue anche nel mondo della comunicazione d’impresa e nelle relazioni esterne forte della sua cultura e studiosa della tradizione  che utilizza per un approccio evoluto al business. Responsabile della Comunicazione, addetto stampa e relazioni esterne della IECSME (Indo-European Chamber of Small and Medium Enterprises) e  del CAD.  Responsabile  delle relazioni esterne e comunicazione per lo sviluppo internazionale di Eplatform. Iniziativa che oltre al business web e-procurement rappresenta un fatto culturale innovativo.

mercoledì 3 giugno 2015

"Le Figlie del Sole" l'ultima pubblicazione di Giuliana Poli, amica della nostra Associazione











Le Figlie del Sole di Giuliana Poli è il secondo volume sulla Sibilla Appenninica che esce dopo l’Antro della Sibilla e le sue sette sorelle che sarà a breve ristampato. Questo nuovo saggio ha uno “sguardo” che va oltre il mero territorio dei Monti Sibillini studiato a fondo in un contesto più ampio. Dai Veda Indiani (VII/V a. C) passando all’ideologia Greco-romana e soprattutto etrusca, questo libro si propone di ripercorrere l’antico culto della Sibilla Appenninica e le Sue Sacerdotesse allargandone gli orizzonti di spazio e tempo. Interessante come Giuliana Poli, una delle poche scrittrici della Tradizione più autentica, abbia ricucito insieme il Tutto partendo dall’originario Uovo Cosmico. Con Le Figlie del Sole, la Poli restituisce al femminino sacro la più alta aristocrazia spirituale come la magia del cerchio solare nei suoi tre aspetti. Importante il collegamento delle antiche origini italiche con gli orientali Pelasgi, con il mito troiano e gli Etruschi. Cosa hanno in comune le Marche, la Valle d’Aosta e la Sicilia? Molto “forte” l’unione della Sicilia della Venere Ericina con le Marche. Perché poi l’Italia è vera terra dei misteri? Affascinante la teoria della Poli sul perché I Cavalieri d’oltre Alpe ricercano le proprie origini  sui Sibillini ma lascerò il disvelamento ai lettori. Interessante inoltre l’ambivalenza dello scrivere della Poli che al saggio alterna un modo di scrivere più aulico e poetico che “parla” direttamente alle forme archetipiche più profonde dell’uomo.