martedì 18 marzo 2014

Il contrasto tra Aquisgrana e Bisanzio per il controllo dell’Adriatico.Conferenza del 9 maggio 2009 tenuta a Corridonia

Relatori: Prof.Giovanni.Carnevale - Ing.Alberto.Morresi

Premessa.
Carlo Martello era morto nel 741 dopo aver stabilito buoni rapporti in Italia coi Longobardi, ed essersi impegnato al di là delle Alpi per unificare sotto il suo comando la Gallia e bloccare l’avanzata degli Arabi.
Tredici anni dopo la sua morte, dopo che era stata detronizzata in Gallia la dinastia dei Merovingi, suo figlio Pipino veniva creato Re dei Franchi da papa Stefano II.
Pipino dopo essersi impegnato in due guerre vittoriose contro Astolfo, Re dei Longobardi, moriva nel 768. Gli successe sul trono suo figlio Carlo Magno che dopo quattro anni di regno, eliminò Desiderio, ultimo Re dei Longobardi e si proclamò Re dei Franchi, dei Longobardi e Patrizio dei Romani.
Mai nella storia, si era vista una così rapida ascesa di una dinastia che dalla condizione di esuli era salita al controllo unitario della Gallia, della Germania, e dell’Italia centro-settentrionale. Questa rapida ascesa aveva anche portato alla nascita in Val di Chienti di Aquisgrana, un centro militare politico culturale, che avrebbe presieduto allo sviluppo dell’attuale Europa.