Circa nove mesi prima di morire a Umberto Eco fu conferita una, delle tante, laurea honoris causa, da parte del rettore dell'Università di Torino, prof. Gianmaria Ajani. Valutando i pro e i contro di Internet Umberto Eco disse testualmente:
"...D'altro canto fa sì che dà diritto di parola a legioni
di imbecilli i quali prima parlavano solo al bar dopo due o tre bicchieri di
rosso e quindi non danneggiavano la società... e adesso hanno lo stesso diritto
di parola di un premio Nobel... intanto come posso esser sicuro che un
messaggio è davvero di papa Francesco... quando uno può fingere di essere Rita
Hayworth e invece è un maresciallo dei carabinieri."
Oggi leggo su un giornale locale on line: "Scacco
matto a Carlo Magno... etc etc.”
Scacco matto vuol dire partita chiusa, fine definitiva. No
signori miei, la partita è aperta più che mai. Perché la verità ha in sé, per
legge fisica, la forza di venire a galla in un liquame di bugie, nel quale
qualcuno sembra sentirsi nel proprio elemento naturale. La verità che Giovanni
Carnevale ha fatto intravedere verrà a galla prima o poi, è solo questione di
tempo. La chiusura di un Centro Studi a San Claudio può solo allungare un poco
questo tempo. E sarà probabilmente più merito dei Tedeschi, quando si
libereranno definitivamente delle scorie nazionalsocialiste che ancora
annebbiano la loro cultura.
Perché gli Italiani stanno evidenziando nel momento attuale di
possedere una cultura succube sia in Europa sia verso gli Stati Uniti.
Comunque a questa diatriba su Aquisgrana a san Claudio sono
disposto a partecipare con chi accetta un corretto confronto, ma non con chi
insulta o dice falsità.
Se qualcuno poi mi dimostra che ho sbagliato tutto e che sto
seguendo un falso percorso dando ragione al professor Giovanni Carnevale, mi fa
un grosso favore.
Ma se mi dice:" Ti sbagli perché lo dico io".
Allora resto della mia opinione.
Macerata 15 settembre
2024
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