Telegenico Tommaso
Tommaso di Carpegna Falconieri è professore di Storia Medievale all’Università di Urbino, nelle cui vene dovrebbe scorrere sangue blu a quanto suona il cognome. E’ autore di oltre 250 pubblicazioni, si dice in giro, alcune tradotte anche in turco. Indubbiamente di aspetto telegenico, è stato ospite di programmi Rai. Il giorno 6 Novembre 2024 ha tenuto una conferenza all’Università di Camerino “… Alla scoperta delle fake news nella storia…” Non ci sono potuto andare; mi hanno detto che per “l’essercito molto” convenuto ad ascoltarlo hanno dovuto trasferirsi in un’aula più capiente. Mi sono perso sicuramente qualcosa di interessante. Non me lo sono perso però l’anno scorso a Montecosaro, dove nel locale teatro appoggiava la tesi di un certo professor Hartmann, nel dire che Aachen, in Germania, è documentata come sede della corte di Carlomagno, cioè come l’Aquisgrana originale dell’VIII secolo.
Cerco di spiegare dove voglio andare a parare. Il 7 febbraio 1975 il magnifico rettore dell’Università di Camerino, prof. Luigi Labruna, conte palatino del sacro romano impero, ( come è scritto nel documento che mi hanno rilasciato), mi proclamò dottore in “Scienze Biologiche” con lode, dopo aver discusso una tesi sulla Fitogeografia della valle del Fiastrone. Dalla Fitogeografia ho appreso che le piante si distribuiscono sulle terre emerse in areali precisi, determinati da elementi e fattori climatici dell’ambiente naturale. L’unica deroga è quella di farle crescere in biosfere artificiali, cioè nelle serre, che non mi risulta venissero usate nell’VIII secolo da nessuna parte di questo pianeta. Le piante non possono mentire: questo è il principale concetto che mi ha lasciato la Fitogeografia. Quindi risulta matematico ai miei neuroni che circa il 40% delle piante nominate nel “Capitulare de Villis” non potevano essere coltivate nella regione tedesca Nordrhein-Westfalen, dove si trova Aachen. Tanto più perché risulta da studi scientifici che nell’VIII secolo in tutta Europa faceva più freddo dell’era attuale.
Ora il “bel Tommaso”, spalleggiato da illustri storici, mi viene a dire che nelle campagne di Aachen Carlomagno faceva coltivare “Cucumeres et pepones”, come fosse la cosa più facile di questo mondo. Mi viene da pensare che questi storici ufficiali fra l’altro sono ben pagati, mentre io per dire la mia non vedo il becco di un quattrino.
Sarà capitato che la Fitogeografia è stata depennata dalle materie scientifiche come è successo con l’Astrologia, che prima di Galilei era considerata una scienza a tutti gli effetti? Allora l’Università di Camerino mi revochi la laurea che mi è stata conferita in quel 1975. Perlomeno mi declassi il 110 e lode al minimo sindacale della laurea.
Se questo non è possibile allora deve sconfessare il “bel Tommaso” e dichiararlo sostenitore di una delle più grosse “fake news” della Storia.
Mancini Enzo 13 dicembre 2024
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