Da Ponthion a Parigi ci sono 194 Km.
Il documento "Liber Pontificalis" descrive che i due luoghi distano solo tre miglia cioè cinque chilometri.
Eventi che incongruenza risulterebbe da Carassai a Ponthion
Riporto in traduzione uno stralcio relativo al Papa Stefano II:
Ed egli stesso, nel suo palazzo, in un luogo chiamato Ponticone, distante circa tre miglia, smontato da cavallo, prostrato a terra con grande umiltà, insieme con la moglie, i figli e i nobili, ricevette la stessa santissima papa; al quale, a sua volta, si affrettò verso un certo posto accanto al suo sellaio. Allora il suddetto uomo onnipotente, con tutta la sua voce estesa, dando gloria e lode incessante a Dio onnipotente, con inni e canti spirituali, si recò al suddetto palazzo insieme al suddetto re. E ivi seduti insieme nell'oratorio, subito ivi il beatissimo papa pregò con lacrime il suddetto re cristianissimo, che regolasse con trattati di pace la causa del beato Pietro e della repubblica romana. Il quale, prestando il presente giuramento, convinse lo stesso beatissimo papa ad obbedire a tutti i suoi comandi ed ammonimenti senza eccezione, e a restaurare con ogni mezzo l'esarca di Ravenna e la repubblica, come gli piacque.
Ma poiché si avvicinava il tempo dell'inverno, pregò lo stesso santissimo papa di recarsi con tutti i suoi seguaci al venerabile monastero del beato Dionigi a Parigi per farsi presentare. Fatto ciò, e in quello stesso venerabile monastero, unendosi col diletto cristiano Pipino, annuendo al Signore, dopo alcuni giorni il cristianissimo re Pipino fu unto re dei Franchi dallo stesso santissimo papa, per la grazia di Cristo , con i suoi due figli. Ed il beatissimo papa fu molto indebolito dall'eccessiva fatica del viaggio e dalla disuguaglianza dei tempi, tanto che tutto il suo popolo, come anche quello dei francesi che si trovava lì, si disperò. Ma l'indicibile misericordia di nostro Signore Dio, che non abbandonò neppure coloro che speravano in lui, desiderando salvare un uomo cristianissimo, mentre si aspettavano di trovarlo morto al mattino, fu improvvisamente ritrovato sano un altro giorno.
Ma il re Pepino, compiaciuto dell'ammonizione, ed essendo stato assolto dalla grazia e dalla preghiera del venerabile pontefice, si recò in un luogo chiamato Carisiaco, e lì radunò tutti i nobili del suo potere reale, e infondeva loro il potere santo ammonimento del suo grande padre, determinato con loro che un tempo aveva deciso di compiere, in favore di Cristo, insieme allo stesso beato papa
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