Quando e come i Galli, o Celti, o Salj,… diventano Francesi?
A questa domanda non sono mai riuscito a darmi risposte esaurienti.
I depositari
della conoscenza hanno sempre asserito, come dogma di fede, che i Franchi hanno
avuto origine sulla riva sinistra del Reno. Ma il territorio individuato è
modesto e da sempre popolato da varie altre tribù; non esclusi i Longobardi. Non
sembra possibile che improvvisamente abbia dato origine addirittura a due
popoli (Salii e Ripuani), i quali, in poco tempo, diventano padroni di mezza
Europa.
verde : franchi
salj - rosso ripuari espansione longobarda cartine da vikipedia modificate
Considerato che
i romani erano soliti affrancare i popoli vinti e possiamo ritrovare i Salj in
varie regioni d’Europa, mi è sembrato più corretto pensare ad una associazione
di franchi (affrancati di diversi periodi), con una tribù dominante.Ho cercato conferme
e smentite in vari testi antichi:
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“Istoria d’Europa 800 - 913” – Pierfrancesco Giambullari1 ed. 1566
Assenzio Palermo
Iniziando
la verifica dalla pag. 92, apprendiamo che intorno al Danubio e al Reno
abitavano molti popoli: Franchi ,
Boemi. Moravi, Ungheri , Duci e Valacchi; ed a destra Svevi, Bavari ,
Austriavi , Pannonj , con la Svevia, Rascia, e Bolgaria , … Ungheri, i quali
allora si distesero per la Franconia. “Il loro paese abbonda di grano
e di vino e (di) grandi selve:
Ottonica, Spessartica, Turingiea e la Boemica, abbondantissime di animali
domestichi e salvatichi,
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e da utile e da diletto. Mediante i molti navili si
rifornivano del necessario. Gli abitatori non sono nati di questa provincia
comunemente detta Franconia, o Francia
Orientale”.
Afferma inoltre che,
dopo la guerra di Troia, “uno nipote di Priamo
chiamato Franco… se ne venne nel mar Maggiore, e dismontato in foce al Danubio 1578
anni avanti alla nostra salute, dette principio al regno de’ Franchi(??). Il che…
provare non si puote… Clodomiro dipoi, che fu da Franco il diciannovesimo,
lo anno 326 … lasciando la foce del Reno , se ne venne dove è Franconia: …, e
chiamato Francia e Franconia tutto
il paese dove già erano i Tenteri e Catti... e delle favole basti questo… da principio, (i Franchi) furono pirati, corseggiando (azioni
corsare) le maremme tutte di Gallia... della
quale(furono) cacciati per forza d’arme
dallo lmperadore Costanzio ... Bene è vero, che la origine del nome loro non ho io trovata … e conosco nientedimeno,
che quella, che molti pongono, dei dieci anni di Valentiniano, che gli fece Franchi cioè liberi, non può stare in
maniera alcuna, trovandosi nella vita di Probo e di Aureliano , cioè più di cento anni prima, che pure erano
chiamati Franchi”.
Altri due
antichi testi2 concordemente inseriscono Franco tra i 17 “Re di Francia antiqui avanti alla natività
del Signore”: 1Samoteo, 2 Mago, 3
Sarron, 4 Driius, 5 Namnes, 6 Bardo, 7
Longo, 8 Bardo più giovane, 9 Celtes, 10 Lugdus, 11 Belgio, 12 Rhemus, 13 Franco, 14 Allobrox, 15 Romus, I 6 Paris, 17 Bavo.
Ci asteniamo da
commenti. Desta meraviglia trovare fra essi anche Rhemus e Romus: assomigliano
troppo a Remo e Romolo.
note
1)Giambullari: (Firenze 1495 – 1555 ) Letterato, storico, segretario di Alfonsina Orsini, stimato dai Medici e da Leone X, Canonico della basilica di S. Lorenzo a Firenze (1515), custode della biblioteca Laurenziana,
accademico degli Umidi poi Accademia fiorentina; sostenne che l’italiano
deriva dall'etrusco, il quale origina
dall'ebraico e dall'aramaico. Noto soprattutto per l'incompiuta Istoria dell'Europa
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2) A)“Cronica Breve dei Fatti
Illvstri e re di Francia”- Bernardo Giunti. Venezia 1587;
B)“La Historia di Tutte Le
Citta', Ville, .. Notabili della Franza, o di tutti i Re” –traduzione
dal franzese di Michele
Tramezzino 1558.
Verificato non produttivo il faticoso studio del Giambullari, ho ripiegato
su:
B) “Roma Antica e Moderna” tomo
terzo (il tutto
ricavato dal Baronio… ed altri classici Autori) Roisecco Roma 1765.
Della
Liberaltà
pag 394 “Avendo il popolo Romano felicemente occupato colle sue forze quasi tutta
l’Asia, ne fece… dono al Re Attalo…
Essendo stato vinto, dai Romani, Filippo Re di Macedonia, mediante il
valore di Quinzio… (partecipa ai) giuochi
Istimici… Nella frequenza maggiore di quei Popoli (Greci) fece, gridare improvvisamente ad alta voce
da suoi Trombetti, e suoi Ministri, che tanto lui, quanto il Senato Romano
donavano a tutte le Città della Grecia, sottoposte al dominio di Filippo, la
libertà primiera, e le dichiaravano immuni da qualsivoglia legge di servitù; al
quale inaspettato avviso tutte quelle genti sollevarono al Cielo tanto veementi le acclamazioni, e le voci, che
alcuni uccelli attoniti, ed atterriti nell’aria, si lasciarono cadere in terra,
(Valerio Massimo lib 4. De Liberalitate)”.
L’affrancamento dalle
contribuzioni e da aggravi servili era da sempre una prassi rispettata come
si è visto anche con Sestio in Provenza e con Cesare in Gallia.
C) “Compendio Di Storia
Universale” di Jacopo Brand
Vescovo di Limburgo (1827 – 1833) – Ed. 1856 Vallardi Milano
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Brand conferma che la Provenza conteneva venti piccioli stati, tra cui
prevalevano i Tettosagi, gli Allobrogi e i Salj. Poi passa in rassegna le caratteristiche somatiche
e d’indole dei antichi germani: li descrive del tutto simili ai Salj e/o
Galli.
(pag 161 § 157) “statura alta e gagliarda, valorosi ed
intrepidi in guerra…, costanti a tollerare la fame ed il freddo, del caldo e
della sete impazienti. Educati fin da primi anni a combattere, amavano essi
la caccia, la guerra, inquieti e operosi. Si avvolgevano gli uomini in pelli
d’animali affibbiate con uno spino (Sagum, già mantello italo-salico). Erano appassionati delle bevande
spiritose e de’ pasti gagliardi, il cacio, le frutte selvatiche e la
selvaggina il lor vitto.
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Ogni capanna o corte formava quasi un piccolo stato, l’uomo libero era illimitato padrone in sua casa (vedi: pater familias e patria
potestas del diritto romano e il Vergaro
nelle campagne picene). Le famiglie
confederate erano dette Marca (regola
già in auge anche nel Piceno??).. Molte
marche formavano un Distretto (Gau),
molti distretti uno Stato…o Alemania;, in caso di difesa, prendeva il
nome di Heermanie ..; il dio della guerra, Ermanno (il Marte dei Sali), era in grande venerazione.
(§ 161) “Popoli Emigranti che fondarono regni permanenti.
“Parecchie stirpi germaniche: Cauci, Attuarj, Brutteri, Camavi, Gatti, Salj, si unirono in una gran lega (la data è imprecisata), denominandosi
FRANCHI, cioè uomini liberi. Dimorando essi tra il Reno, il Weser, l’Elba, ecc,
erano finitimi a’ Sassoni. Invasa nel 237 la Gallia belgica, una parte degli
alleati franchi si stabilì nel 287 sulla riva sinistra del Reno. Di detta parte
salirono in eminenza due stirpi: i Franchi
SALJ ed i RIPUARI… dopo iterate prove, riuscì finalmente a CLODOVEO nel 482 d’impadronirsene
intieramente. Ebbe allora principio uno stato franco durevole”.
Il De Feller
(Busselles 1735 – Ratisbona 1802) sostanzialmente concorda (posdadando,
forse con riferimenti a diversi eventi storici): “Clodoveo.., soggiogò, nel 507,
le Gallie, le quali presero il nome di Francia” (vedi anche pag 93
“Dizionario Storico” 1830 Venezia)
D) “Storia e Decadenza dell’impero Romano” E. Gibbon
(1737-1795 London) v. 7° – MI - Nicolò Bettoni 1821
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“Clodoveo non avea più di quindici anni, quando
successe, per la morte di suo padre, al comando
della Tribù Salica. Gli angusti confini del suo Regno si limitavano
all'isola de Batavi”.
Dove Cesare
aveva confinato i Bellovaci (in gran parte Salj).
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CONSIDERAZIONI E DEDUZIONI
Giambullari ammette: “l’origine del nome loro non ho io trovata”.
Intoro al Danubio e al Reno insistevano 15 popoli e 4 grandi
selve; è quindi poco probabile l’esplosione di Franchi e Longobardi.
L’affrancamento
dei vinti era una benevola consuetudine per i Romani. Nei primi secoli d.C. i
Franchi, uomini liberi (Franchi perché affrancati di nuova nomina o per
discendenza), dovevano essere infiniti e tutti di tribù bellicose.
La costituzione della Lega Franca, di cui fanno parte i Salj (di origine picena?),
databile nei primi anni del 200 d.C., fu probabilmente promossa dai Romani per
contrastare invasioni esterne. La prima conquista della Gallia Belgica (di breve durata) fù l’inutile
tentativo d’interposizione di uno stato
cuscinetto.
Nel 215 a.C. inizia la costruzione della Muraglia cinese, la mastodontica linea
Maginot attivamente difesa; ostacolo insormontabile per i popoli delle steppe i
quali si riversano ad ovest. I Romani dovevano contare sulla lealtà degli affrancati; se pur erano
coscienti dell’ineluttabilità degli eventi: il “limes” (linea di confine nelle
Gallie), pragmaticamente, lo costruiscono di terra e palizzate, considerando inutile
una costruzione più solida. Per il Vallo di Adriano il gioco valeva la candela.
Brand scrive che nel 287 alcuni costituenti della Lega Franca si spostano sulla riva sinistra
del Reno poi si dividono in Franchi Salj
e Ripuani o Ripuari. Da qui la vulgata ufficiale. Ma la Lega Franca già esisteva e i Salj erano
tra i fondatori!
Franconia, Francia Orientale, Francia ecc., prima di
Clodoveo, erano territori abitati dai numerosi affrancati;
Francia e
Francesi (come generalmente si intende) non possono essere antecedenti alla
fine del 400 o primi del 500 d.C. (Clodoveo); o almeno al 237 (conquista della Gallia Belgica secondo Brand).
Molti altri autori confermano che
Clodoveo era Re della tribù dei Salj. Durante il suo regno fu pubblicata la Lex
Salica (legge dei Salj). Dopo la sua morte è molto raro ritrovare i Salj e si
parla solo di Franchi.
Evidentemente i Franchi Salj di
Clodoveo diventanoi Franchi, per
antonomasia.
Questa è solo una mia osservazione; sono pronto a
ricredermi in caso di diversi riscontri. Non mi susciterebbe alcuna meraviglia
se anche qualche storico, dai lucidi galloni dorati, dottamente vaticinasse
qualcosa di simile, in ossequio alla storia, alla logica, alle situazioni
contingenti e al buonsenso.
Aspettiamo: dicono che il tempo è galantuomo!
E di tempo ne è passato abbastanza!
post scriptum
Quanto sopra è apparso nell’edizione cartacea “ La
rucola n° 229 del giugno 2017 pagg. 28 e 29”. Considerato che ora qualcuno
comincia a parlare (anche in pubblico) di Franchi da affrancati, si ritine
utile spiegare perché in quell’articolo
si insisteva nel sostenere che per i Romani l’affrancamento era da sempre una
prassi: l’aveva inventata lo stesso Romolo!!!
Vedi Agostino Ferentilli in “La creazione del mondo…”
edito in Venezia 1572; parte relativa a “Discorso di tutte le età, monarchie,
regni.. .” pag 36
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ROМOLO havendo edificato con felice principio la gran Città di Roma, aperse a tutti una franchigia, da lui
chiamata ASILO nel quale andavano
a salvar si stessi tutti i malfattori:
in questo modo accrebbe grandemente il suo popolo. Ma vedendosi mancar Donne‚
fece il ratto delle Sabine fingendo di celebrare i giuochi Consuali e in questo avvenne c’havendo uno rapito
con maraviglia di tutti una Donna bellissima la salvò da molti, dicendo che
la menava al Capitano Talassio. Onde essendogli felicemente riuscite le
nozze, fu ordinato che in tutti gli sposalizii fosse invocato il nome di
Talassio, si come da i Greci era invocato quello di Imeneo…
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Si ritiene utile questo riferimento sia per quanti
desiderino aggiornarsi, sia per quelli che vogliono appropriarsi della tesi dei
numerosi affrancamenti, ma soprattutto per evidenziare le consonanze con i
tempi attuali.
In forza
della sua Franchigia nessuno può accusare Romolo per:
• conflitto d’interessi;
• furto, appropriazione indebita
(delle aree non edificabili); costruzioni abusive… Pur ammettendo che i buoi e
l’aratro erano di Romolo e che i muratori erano tutti regolarmente assunti;
• fratricidio, con l’aggravante dei
futili motivi;
• sequestro di persona a scopo di
libidine violenta, favoreggiamento della prostituzione ecc;
• violenza contro la donne, ecc. ecc.
Dicono che la storia è (o dovrebbe essere) maestra di
vita; Winston Churchill sosteneva che dal passato si può prevedere il futuro. Ma
queste robe di Romolo si sono
verificate molti, molti secoli prima di Cristo. E pur si continua a sostenere
che il diritto Romano è quello che ha dato origine alle più giuste norme del
vivere civile (infatti, per alcuni, la franchigia ancora è in vigore e non ci
riferiamo ai direttori delle Banche fallite e ai ricchi creditori insolventi).
Romolo inventò il Diritto d’Asilo e la Franchigia:
niente di assimilabile con l’Istituto di Richiedenti Asilo e Diritto di
Cittadinanza. Sono solo assonanze.
Allora erano altri tempi: oltre 37 secoli fa. Non si possono far
analogie con i tempi moderni.
Almeno speriamo.
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