Barbarossa proclamò Aquisgrana caput et sedes regni Theutonici e concesse importanti privilegi tanto alla collegiata che al comune, esortando i suoi abitanti a circondare di mura la città (Annales Aquenses, 1879, p. 38; Meuthen, 1975)
giovedì 11 agosto 2022
martedì 9 agosto 2022
Chiedo
cortesemente all’autore di questo documento (come d’altronde a tutti gli
storici):
San Benedetto d'Aniane
Ildebrando Mannocci,
O.S.B.
Estratto da "Bibliotheca Sanctorum",
Vol. 2 - Città Nuova Editrice, 1962
Ludovico il Pio diede a B. l’incarico di riformare tutti
i monasteri d’Aquitania, compito che egli assolse con zelo. Divenuto poi
imperatore, ed estesa la speciale autorità del santo a tutti i monasteri di
Francia, Ludovico, per averlo più vicino, costruì a sei miglia di distanza dalla sua residenza
abituale di Aix-la-Chapelle (o Aquisgrana) il monastero che, detto oggi
di Cornelimünster, prendeva allora il nome di Inden dal ruscello che bagnava la
vallata in cui fu edificato (815-816). B. lo popolò con trenta monaci scelti
con cura tutta particolare dai diversi monasteri. L’anno seguente (817) ad Aix-la-ChapelIe (o Aquisgrana)
si celebrò una memorabile assemblea generale dei Benedettini di cui il santo fu
l’anima, come ne era stato il promotore. Scopo della grande adunata fu di
unificare i monasteri sotto un medesimo indirizzo monastico.
- Cosa resta
oggi del “monasteriolum” costruito a 6 miglia dalla Aquisgrana.
- Per cortesia
non spacciatelo per Cornelimuster, perché questo monastero dista 25 miglia da Aachen.
- Inoltre chiedo dove
si trova il “Laterano” ad Aachen, costruzione esistente e richiamata dal documenti sotto
riportato.
Da MGH
Capitularia 1 - Capitulare monasticum: