martedì 16 febbraio 2016

Aachen non potrà mai vantarsi di questi meravigliosi miracoli della natura. Noi, nel Piceno, li viviamo tutti i giorni. Le fonti medievali già li descrivevano, sicuramente non si riferivano ad Aachen.





"Exoritur radiis cum primum Phoebus honestis
Et  iubar ignicomo perlustrat lumine montes
Praecipites scopulos et summa cacumina tangens
Silvarum…..”
"Non appena sorge il sole coi suoi luminosi raggi e il suo splendore  
illumina con fiamme di fuoco i monti, le rocce scoscese, e lambisce la sommità dei
boschi…..”


Ogni mattina, nelle belle giornate, si presenta ad Aquisgrana la magnifica vista dei monti Sibillini (Ardenne?) con i 2.500 metri del Vettore e sullo sfondo il Gran Sasso dell’Abruzzo. Ad Aachen si può solo ammirare qualche bassa collinetta, la piatta distesa del Brabante.





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