martedì 30 agosto 2016

Giorgio Rapanelli ha prodotto il video: "Lo scultore Sandro Piermarimi onora Carlo Magno con una statua in marmo"


Lo scultore Sandro Piermarini afferma di aver avuto il desiderio di ricordare, con una scultura, il grande imperatore Carlo Magno, dopo aver letto i libri con i quali il professore, archeologo don Giovanni Carnevale ha dimostrato la sua tesi sulla ubicazione di Aquisgrana nella Val di Chienti, provincia di Macerata


mercoledì 17 agosto 2016

martedì 16 agosto 2016

Immagini di una splendida giornata trascorsa insieme.







San Giovanni in Venere, ricordo della gita del Centro Studi.

San Giovanni in Venere sorge dove anticamente era ubicato il tempio dedicato alla dea Venere Conciliatrice. Il monaco Martino con altri abati vennero da Montecassino tra il 529 e il 543 per costruire sulle rovine del tempio il monastero




lunedì 1 agosto 2016

Giorgio Rapanelli risponde al puerile e subdolo attacco al Prof. Giovanni Carnevale apparso su Cronache Maceratesi

 
L’argomento su Aquisgrana è serio e non si può ridurlo a del sarcasmo di fantasia.
Il professore Carnevale, laureato in archeologia, non si è svegliato una mattina e ha detto “faccio il bastian contrario e mi invento una storia”. Se la Cappella Palatina di Aquisgrana non è in Val di Chienti, ancora meno lo è ad Aachen in Germania.
Perché il manufatto di Aachen lo ha fatto costruire Federico Barbarossa con 8 pilastri, mentre quello della chiesa di Germigny des Prés, in Francia, che il vescovo parente di Carlo Magno la volle uguale alla Cappella Palatina, a 4 colonne, come è l’abbazia di San Claudio.
Carlo Magno organizzava la caccia al cinghiale da Aquisgrana verso il mare. A sera si faceva una grande festa e si ritornava poi ad Aquisgrana. Ciò poteva essere fatto dalla Val di Chienti fino al mare adriatico, mentre è impossibile che la caccia avvenisse da Aachen verso il mare perché si sarebbe dovuta coprire una distanza di circa 150 chilometri, cosa impossibile secondo il racconto scritto da un contemporaneo di Carlo Magno.
Inoltre, Carlo Magno ci ha lasciato l’elenco dei prodotti della terra che si avevano ad Aquisgrana con il “Capitulare de Villis”. Ebbene, una parte di quei prodotti è incompatibile con il clima di Aachen e compatibile con quello della Val di Chienti.
Cosa ci stava a fare la capitale di un impero europeo in quelle zone fredde, piene di selve e foreste, con le scorrerie dei Normann da fronteggiare con fortini ed eserciti, quando la vita politica e culturale, il contatto con il Papato, con la civiltà bizantina e islamica e con il pericolo delle invasioni Saracene era in quella fascia dell’Italia centrale che va dal Piceno al Lazio?
L’invenzione di Federico Barbarossa che Aquisgrana e la Cappella Palatina fossero ad Aachen servirono come sua investitura di erede imperiale di Carlo Magno, mentre alla Curia Romana servì per levarsi di torno un imperatore con le mire sull’Italia.
Ma oggi, perché si continua a negare l’evidenza dato che gli interessi degli imperatori tedeschi e della Chiesa cattolica non esistono più? Ciò è vero. Esistono però grossi INTERESSI MASSONICI…
Aachen come l’Aquisgrana del Carlo Magno che fece per primo l’Europa serve alla politica dei potentati europei affinché il Parlamento Europeo e tutte le strutture di potere degli Stati Uniti d’Europa, ossia la Paneuropa, siano dislocate in quella zona vicina alla Germania e ad Aachen in Germania.
Ciò serve al PIANO DI RICHARD KALERGI (1894-1972), massone di altissimo livello, finanziato per la propaganda dai Rothschild e dai banchieri americani, che vuole fare una Europa unita con a capo una oligarchia massonica, ebraica, bancaria, destabilizzando le nazioni e i popoli europei, e togliendo potere decisionale ai parlamenti dei singoli Stati europei. Ciò già sta avvenendo…
Una oligarchia di stampo nazi-comunista-razzista che dirigerebbe con la forza e con l’oppressione di leggi liberticide una nuova razza europea, che per la mente di Kalergi dovrebbe essere “meticcia” (come la Kyenge ha già enunciato), una razza inferiore, dal sesso incerto, come LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender), con la corruzione mentale fin da bambini, con il GENDER nelle scuole: una NUOVA RAZZA che si avrebbe fondendo le nostre popolazioni di razza bianca con popolazioni importate di razza nera e gialla. Cosa che sta già avvenendo con la storiella fasulla dei migranti, ben nutriti e grassi che fuggono da “guerre e carestie” (con l’eccezione dei fuggitivi siriani), che però serve per la speculazione mafiosa e per le tasche dell’accoglienza fraterna..
Scriveva Kalergi nel 1923: ” Per l’Europa unita mi auguro una futura razza euroasiatica-negroide. Capi ne dovranno essere gli ebrei, perché con gli ebrei una benigna provvidenza, per grazia spirituale, ha concesso all’Europa una nuova nobiltà razziale”: Ai capito, Compagno? Piglia, pesa, incarta e portalo a quelli che ancora votano Partito Democratico, Sel , M5S… credendo cha fanno i nostri interessi, ma che ci stanno svendendo sottobanco al Piano Kalergi.
Questo è il piano che stanno attuando indisturbati i banchieri potentissimi a livello mondiale, la massoneria internazionale, gli apparati occulti anglosassoni, parte del Parlamento Europeo, e le forze politiche dei vari paesi che si rifanno ad una cosiddetta Sinistra e ad apparati democratici, come il PD, e a capi di Stato come la Merkel (un tempo comunista, che ha ricevuto nel 2010 il “Premio Kalergi”) ed il nostro Renzi, e prima di lui Monti e Letta, che fanno parte della Trilaterale e del Gruppo Bilderberg, organizzazione segrete che riuniscono i potenti della finanza, dell’economia, della politica mondiale: tutti al servizio del Piano massonico ebraico bancario verso una nuova Europa e poi verso un governo mondialista.
Consiglierei di leggere il libro scritto da Matteo Simonetti “La Verità sul Piano Kalergi”, Edizioni Radio Spada.
Non credo che Liuti sia massone… Ma mi gioco le palle che magari qualche massone di spicco maceratese mette i bastoni tra le ruote al carro della verità su Carlo Magno e la sua Cappella Palatina in Val di Chienti.

Riflessioni sull'articolo del dottor Liuti su Cronache Maceratesi

E da lontano 1978, anno della famosa seduta spiritica grazie alla quale Prodi riuscì ad illudere tutta Italia e depistare le ricerche di Aldo Moro, che non avevamo notizia di colloqui diretti con antiche e famose entità spirituali
Ne abbiamo notizia dal dottor Liuti nel suo divertente articolo, pubblicato su Cronache Maceratesi. Egli con una tecnica del tutto personale ha evocato lo spirito del grande imperatore Carlo Magno. Con l'abilità di navigato giornalista ha strappato a Carlo Magno una puntuale quanto addomesticata biografia, oltre ad uno gustoso gossip sui suoi avi, degno della più famosa disinformazione storica.
È stato sufficiente far riferire all'illustre imperatore che si trovava perfettamente a suo agio nella sontuosa tomba di Aachen, che purtroppo è stata costruita tre secoli dopo la sua morte dopo il 1165 ad opera di Federico Barbarossa.
Nell'intervista preziosa con l'ectoplasma di Carlo Magno sicuramente l'imperatore avrà riferito con sarcasmo che i tedeschi scavano da oltre un secolo nella cattedrale di Aachen, ma non riescono a trovare il suo sepolcro perché non è Aachen che devono cercarlo.
Ma sicuramente l'informatissimo e coltissimo giornalista non ha mai avuto l'opportunità di recarsi personalmente ad Aachen per chiedere in loco dove sia il Sepolcro dell'Imperatore: si accontenta di evocare spiriti e di fare dello spirito.
Alberto Morresi
Presidente del Centro Studi San Claudio al Chienti