Analizzando ben due documenti rilasciati “in Palatio”, quindi ad Aquisgrana, redatti nel 787 dalla cancelleria del “Palatium” per volontà di Hildebrand,
Duca di Spoleto, relativi a una causa tra il Conte longobardo Rabenno contro Hermifid,
si ricavano fondamentalmente queste importanti informazioni:
- nel Fermano era
possibile essere giudicati indifferentemente nel rispetto del diritto
longobardo o di quello franco. (per il longobardo Rabenno fu un errore chiedere
un processo “secundum legem longobardorum”)
- Nel Fermano presente
il Tribunale del “Palatium”, cioè il
tribunale di Suprema Istanza di
Aquisgrana.
Il tribunale non dipende da Fermo poiché ne giudica i conti
e non dipende da Spoleto perché la stessa Spoleto deve far ricorso al “Palatium” per rendere esecutivo, in
nome del Re Carlo e Pipino, un provvedimento preso dal Duca Hildebrand.
- Quindi è nel
Fermano che è ubicata Aquisgrana.
- Perché tutti gli
storici tacciono sulla presenza dei franchi in Italia?
- E’ evidente quindi
che nessuno storico ammetta la presenza di Franchi in Italia.
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