giovedì 11 maggio 2023

Il mondo accademico è a conoscenza del processo che si è tenuto nel 787 a Fermo contro il Conte Longobardo Rabenno, ma si guarda bene di studiarlo.

 

Analizzando ben due documenti rilasciati “in Palatio”, quindi ad Aquisgrana, redatti nel 787 dalla cancelleria del “Palatium” per volontà di Hildebrand, Duca di Spoleto, relativi a una causa tra il Conte longobardo Rabenno contro Hermifid, si ricavano fondamentalmente queste importanti informazioni:

-  nel Fermano era possibile essere giudicati indifferentemente nel rispetto del diritto longobardo o di quello franco. (per il longobardo Rabenno fu un errore chiedere un processo “secundum legem longobardorum”)

-  Nel Fermano presente il Tribunale del “Palatium”, cioè il tribunale di Suprema Istanza di Aquisgrana.

Il tribunale non dipende da Fermo poiché ne giudica i conti e non dipende da Spoleto perché la stessa Spoleto deve far ricorso al “Palatium” per rendere esecutivo, in nome del Re Carlo e Pipino, un provvedimento preso dal Duca Hildebrand.

-  Quindi è nel Fermano che è ubicata Aquisgrana.

-  Perché tutti gli storici tacciono sulla presenza dei franchi in Italia?

-  E’ evidente quindi che nessuno storico ammetta la presenza di Franchi in Italia.

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