lunedì 21 luglio 2025

Il Prof. Enzo Mancini e la vicenda descritta dal Corriere della Sera.

 Il Prof Enzo Mancini associa la vicenda descritta da Luca Angelini a quanto accaduto nel 1944 a Jesi, quando una spedizioni segreta nazista tentò di portar via il manoscritto "Codice Esinate", il libro più desiderato da Himmler, dalla casa del conte Aurelio Guglielmi Balleani o al trafugamento del corpo di Ottone III da San Claudio. 

La rassegna:
 
In data 18 luglio leggo su: La Rassegna -. Il punto del Corriere della Sera,-  un articolo di Luca Angelini: L’attrazione fatale dei nazisti per l’arazzo di Bayeux ( che provarono a rubare ).
 
Il giornalista scrive che nel 1941 un frammento del famoso arazzo fu preso dai tedeschi invasori “ ma tornerà nel Musèe la Tapisserie di Bayeux in Normandia nel 2027.
 
Rimando all’articolo chi volesse essere meglio informato ma riporto alcuni passaggi che trovo rilevanti per la storia di Aquisgrana a San Claudio.
 
“ L’Ahnenerbe agiva sotto la diretta autorità di Heinrich Himmler e, ricorda la ricercatrice irlandese, ( Millie Horton-. Insch ), << fu fondata per sviluppare e diffondere storie a sostegno della mitologia centrale per il regime nazista: la supremazia della razza ariana…  E’ da tempo riconosciuto che i progetti dell’Ahnenerbe manipolavano consapevolmente le prove storiche per costruire storie inventate a sostegno di ideologie razziste>>…
 
La vicenda del frammento rubato, commenta Horton-.Insch, << ci ricorda in modo opportuno che il passato è più vicino di quanto immaginiamo e che c’è ancora molto lavoro da fare per esplorare le lunghe ombre proiettate dalle pratiche passate sulla storia che ereditiamo >>.
 
Questo articolo mi ha fatto subito pensare al tentativo dei nazisti di mettere le mani sul “Codex Aesinas” a Jesi e il loro incontro con il parroco di San Claudio nel 1944.
 
Alla faccia di chi è convinto che la storia è perfetta come è stata già scritta e che acqua passata non macina più.
 
Mancini Enzo             Macerata 21 luglio 2025

domenica 20 luglio 2025

Dall'anno Giubilare del 2000 a quello attuale del 2025, sono sorti dei dubbi in Vaticano a proposito di Aachen?

Leggi, sul sito del Vaticano, la lettera inviata da Papa Giovanni Paolo II al Vescovo di Aachen:

 https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/speeches/2000/jan-mar/documents/hf_jp-ii_spe_20000131_aachen-bishop.html




venerdì 11 luglio 2025

Anche gli amici sbagliano!

 Abbiamo letto lo scoop eccezionale pubblicato sull'ultimo numero de "La Rucola" a firma del giornalista Fernando Pallocchini! Ci complimentiamo con lui. Un ottimo giornalista però avrebbe sicuramente esibito una prova inoppugnabile per validare la sua notizia. Sarebbe andato a ripercorrere il tracciato da lui descritto e avrebbe fatto una foto alla lapide da lui descritta per allegarla all'articolo. Ciò avrebbe convalidato le ottime notizie da lui pubblicate. 

Purtroppo crediamo che, mancando questo facile riscontro, la validità di quanto raccontato dall'amico Nando sia da interpretare come frutto della fantasia di chi gli ha passato la ghiotta notizia, che lui ha forse divulgato esclusivamente perché utile "Pro Domo sua", cioè a favore delle sue convinzioni circa l'ubicazione della Cappella Palatina di Carlo Magno a Sant'Elpidio a Mare. 

Per concludere ritengo che l'autore dell' articolo sia stato portato in giro da qualcuno che si è spacciato per super informato, ma in realtà era un super farlocco depistatore!

Lo affermiamo con sicurezza, in quanto il professor Franco Cardini, da noi contattato, ha smentito categoricamente di essere stato presente al sopralluogo descritto da Fernando Pallocchini su "La Rucola".


sabato 7 giugno 2025

Il mondo accademico è talmente aperto a discutere e controbattere qualsiasi interpretazione delle fonti altomedievali che .....!



....hanno tentato di dissuadere il Prof. Franco Cardini dal recarsi a San Claudio, per tenere una conferenza (dove invece sarebbe stato libero di esprimere qualsiasi pensiero avesse voluto comunicare agli astanti)


 ....tentavano di dissuadere il Prof. Franco Cardini dal recarsi a San Claudio per una conferenza (dove sarebbe stato libero di esprimere qualsiasi pensiero avesse voluto comunicare agli astanti)